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In morte di Cia Marazzi - Vescovo Oscar

Ringrazio e lodo il Signore che mediante la nostra cara e “sempre giovane” Cia Marazzi ha donato una delle persone più significative, brillanti e incisive della nostra Chiesa. Un vero “gioiello di famiglia”, tra i più preziosi, che per un secolo ha felicemente operato nella nostra Comunità e l’ha arricchita dei suoi notevoli doni, di cui era consapevole, senza tuttavia farne motivo di vanto personale.                                                 

Papa Francesco avrebbe subito indentificata Cia Marazzi quale figura di “santa della porta accanto”, che si è donata con sapienza d’amore nei molteplici impegni e nelle varie responsabilità che ella ha assunto coraggiosamente lungo il corso della sua vita, a livello professionale, come anche nel campo ecclesiale.                                                             

Da vera persona consacrata, non si è mai tirata indietro di fronte ai servizi, anche onerosi, che le sono stati proposti, quali ad esempio la presidenza dell’Azione Cattolica, ma piuttosto ha svolto il compito di sentinella, erede di un passato ecclesiale glorioso e insieme avamposto capace di intravvedere il futuro, leggendo i segni dei tempi, che sapeva ben affrontare, riconoscendone luci e ombre.

Cara Cia, tutti ti chiamavano familiarmente così, perché conoscevano il tuo buon cuore, ma anche il tuo buon umore. Ti ringrazio vivamente, a nome di quanti hai umilmente servito. Ti sei spesa con passione grande, infondendo intense energie d’amore a beneficio della nostra Chiesa, che hai tanto amata. Ora godi lo stupore dell’incontro con il tuo Signore, che è stato la gioia della tua vita e che ora ti riconosce e ti accoglie dopo averlo tanto cercato, come la sposa del Cantico.                       

Nel paradiso di Dio incontrerai tante figure di laici e laiche, di sacerdoti e di vescovi che ti hanno preceduto, dopo aver arricchito anch’essi con la loro opera, e non senza fatica, la nostra amata Chiesa di Como.

 

 

Con essi invoca per noi il Signore perché ci doni ancora nuove figure di donne sante, generose e compassionevoli, capaci di accompagnare i cristiani di oggi nel vivere e testimoniare il Vangelo, mediante un multiforme impegno di servizio alla società e alla Chiesa.

                                                                                                       

                                                                                            Oscar Card. Cantoni

    Vescovo di Como