Il presidente Notarstefano ha illustrato al Capo dello Stato gli impegni che attualmente caratterizzano la vita della più grande associazione di laici cattolici italiani e la sua presenza sul territorio accanto alle persone che vivono le difficoltà e le speranze del nostro Paese. Al Presidente della Repubblica, Giuseppe Notarstefano ha manifestato l’affetto, la vicinanza e l’apprezzamento di tutta l’Azione Cattolica per l’opera che il Presidente Mattarella ha svolto e continua a svolgere lungo tutto il suo settennato, per la sua opera di tessitore instancabile del tessuto democratico e repubblicano del Paese, di “organizzatore della speranza”, per una rinascita morale capace di dare nuovo slancio al rapporto istituzioni-cittadini, per la modernizzazione del Paese, e, in particolare, per il suo impegno e la sua vicinanza verso tutti gli italiani in questa lunga stagione di pandemia.
Nel sottolineare l’attenzione alla democrazia vissuta dall’associazione, non solo storicamente ma quotidianamente coniugata, il Presidente Notarstefano e gli altri membri della delegazione Ac hanno prospettato al Capo dello Stato la particolare attenzione rivolta dall’Azione Cattolica al protagonismo dei ragazzi nella vita della Chiesa e del Paese, all’accompagnamento e alla vicinanza alle giovani generazioni nell’affrontare le problematiche che caratterizzano il mondo della scuola e del lavoro, alla centralità del rapporto intergenerazionale, adulti giovani e ragazzi, quale risorsa per il rilancio del Paese. Attenzioni che hanno trovato una profonda consonanza con il Presidente Mattarella.