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Il nostro Peru' - Ritrovarsi con gli amici, è uno dei doni più belli che la vita ti può fare.

Martedì sera, con don Roberto Seregni, abbiamo vissuto proprio questo: non un sacerdote che torna in Italia dalla missione e semplicemente fa un resoconto di quanto visto, ma una persona che si mette in gioco, condivide emozioni, sensazioni, incontri che lo hanno cambiato.

Lo fa con uno stile familiare, allegro e anche ironico, soprattutto autentico.

Don Roberto ci ha raccontato il tempo della pandemia in Perù, le tante difficoltà, la vita nelle varie parrocchie, le attività promosse, ma soprattutto ci ha parlato di come questi anni, lo abbiano portato a scoprire la presenza del Signore. 

Una presenza viva che ha trovato nel suo STARE in mezzo alle persone, scoprendo che sempre il Signore ci precede, sta a noi scoprirlo e anche mostrarlo agli altri, con lo stesso stile che Lui aveva sulle strade di Galilea: con  cuore aperto e pronto, mai giudicante, ma accogliente e capace di attenzione verso tutti senza alcuna distinzione.

Don Roberto ci ha fatto capire che questa presenza del Signore, è di tutti e per tutti, anche qui nella nostra Diocesi, nelle nostre parrocchie.

C'erano anche tre dei nostri giovanissimi di Morbegno ad ascoltarlo: li ha invitati in Perù la prossima estate, ho visto una luce accendersi nei loro occhi...un po' perchè le mamme non sono contemplate in questo invito, ma molto perchè ha destato in loro il desiderio di uno sguardo più profondo sull'uomo, il desiderio di camminare per un pezzetto della loro vita accanto a chi è più piccolo, accanto a chi è povero, il desiderio di un'esperienza autentica di fraternità. 

Grazie don Roberto per il tuo tempo, le tue parole, il tuo sorriso, la tua amicizia!

Marina