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AC - Giovani - Segni del tempo

Ogni esperienza nazionale porta con sé tanta energia, creatività, voglia di curare e amare le realtà che abitiamo con uno sguardo più ampio. Attraverso convegni tematici, testimonianze, amicizie, concerti, le parole del Santo Padre, abbiamo detto ancora una volta il nostro sì ad una responsabilità che vivifica, semina Amore e Speranza.
Ci interessa! Lasciamo il segno in questo tempo! Mettiamoci cuore, sogni, sguardi.


e dal nostro Presidente Diocesano

Cari giovani! Grazie per la vostra condivisione di questi giorni Seguirvi in questo incontro, anche se da lontano, è stato emozionante. L'augurio che vi faccio è di fare vostre le parole dei vice nazionali Emanuela e Lorenzo.

"Questo nostro Incontro nazionale non finisce oggi. Promettiamo di tenere gli sguardi aperti sui Segni del Tempo, nelle città, nelle campagne, nelle scuole e nelle università che abitiamo. Torniamo a casa da Segni del Tempo con una consapevolezza: c’è tanto lavoro da fare, ma soprattutto tanto bene da mettere in circolo. Sogniamo, da giovani di Ac, di poter pensare i nostri gruppi e le nostre attività sempre più aperte, sempre più accoglienti, sempre più creative.

Siamo fatti per la Bellezza, perché siamo fatti della Bellezza di Dio e perché Dio ci ha messo nel cuore un desiderio di bene. Ecco, questo desiderio vogliamo custodirlo e farlo crescere in noi, con la consapevolezza che vada condiviso e messo in circolo il più possibile. Vogliamo mettere in movimento una passione incredibile per la Chiesa e per il Paese. Sull’esempio della nostra Sorella maggiore, Armida Barelli, fare nostro il suo invito: “Lavorate senza posa, ma soprattutto amate amate amate”."
Grazie!


e dal Settore adulti:

Sì è così da sempre e per sempre... un sogno reale che coltiveremo oltre il tempo che ci è dato perché la speranza e l'amicizia e l'amore non sono  utopie di folli, ma la realtà di un Uomo sceso sulla terra nelle sembianze di Bimbo dono ultimo e immenso di Dio che è amore, che ha allargato le braccia sul legno di un albero che ha sparso semi e ha dato frutti abbondanti. Che ha fecondato la terra di linfa nuova e vitale e noi raccogliamo questa sfida di essere nell'oggi come le lucciole:  piccole, minuscole addirittura, ma che del buio non hanno paura, e nelle notti d'estate parlano all'uomo della tenerezza e del calore di donarsi luce gli uni gli altri. Questa è l'AC. Grazie Matteo!