“Visti
da vicino” era il titolo di una rubrica RAI che presentava in
maniera più approfondita personalità di interesse generale, ed è a
questo che ho pensato durante l’incontro con il giornalista Gianni
Borsa che ci parlava di David Sassoli:uomo, giornalista, cittadino
d’Europa. Lo faceva in modo così discreto e delicato che mi
richiamava immediatamente lo stile stesso di Sassoli quando entrava
nelle case, attraverso il Telegiornale, quasi chiedendo permesso ad
ognuno di noi e scusandosi se poi le notizie non erano sempre belle.
Penso che molti di noi abbiano presenti i dolorosi giorni della sua
scomparsa ,ma forse pochi conoscono la profondità dell’uomo che ha
cercato e fortemente si è speso per dare un’anima ad una Europa
che rischiava di diventare solo una carta geografica tenuta insieme
soltanto da interessi economici e burocrazia.
Le sue parole citate
nel libro di Gianni Borsa “ Il Parlamento europeo è l’istituzione
che più di ogni altra ha un legame diretto con i cittadini,che ha il
dovere di rappresentarli e difenderli,e di ricordare sempre che "LA
NOSTRA LIBERTA’ E’ FIGLIA DELLA GIUSTIZIA CHE SAPREMO CONQUISTARE
E DELLA SOLIDARIETA’ CHE SAPREMO SVILUPPARE” sono il programma
di vita di un uomo che, come ha detto il cardinale Zuppi al suo
funerale, ha saputo declinare concretamente le Beatitudini sempre con
il sorriso,da “cristiano in ricerca eppure convinto….sereno ma
senza evitare i dubbi e gli interrogativi difficili,fiducioso
nell’amore di Dio,radice del suo impegno….”.
Gianni Borsa ci ha
avvicinati a questa persona straordinaria anticipando un poco i
contenuti del suo libro”David Sassoli la Forza di un Sogno” e ci
ha fatto prendere atto che anche se già duemila anni
fa Qualcuno ha detto …..”nessuno è profeta in Patria” ancora
non abbiamo imparato a riconoscere i Profeti che ci parlano del SOGNO
DEL NOSTRO FUTURO e li piangiamo quando già hanno avuto la giusta
ricompensa nell’abbraccio del Padre…