Perché non possiamo disinteressarci del referendum sulla riforma costituzionale che si terrà il 4 dicembre? Perché avvertiamo la responsabilità di un voto consapevole che superi le polemiche politiche a cui assistiamo ogni giorno? Perché non indichiamo ad alcuno la scelta da compiere e non accettiamo di schierarci a favore o contro?
A tutte queste domande vogliono rispondere tre incontri che si terranno nei giorni 3,11, 18 novembre a Como “con l'intento di approfondire la conoscenza dei contenuti e offrire ulteriori elementi di valutazione per giungere a un voto sul merito della stessa riforma nella consapevolezza della portata culturale e democratica della posta in gioco".
Così si legge nel comunicato diffuso nei giorni scorsi da Azione cattolica, Acli, CdO (Compagnia delle Opere), Cisl, Confcooperative e Forum Famiglie di Como. Altre sigle, tra le quali l'Acai (Artigiani cristiani) si stanno affiancando.
“E’ una iniziativa – afferma il Presidente diocesano – che fin dall’inizio l’Ac ha sostenuto sapendo che non sarà facile parlare di contenuti quanto prevalgono le logiche dello schieramento. Bisogna però confrontarsi su temi importanti, come è quello della riforma della Costituzione, con quella responsabilità educativa che ci accomuna ad altre associazioni e ci chiede di essere presenti con il nostro pensiero nel dibattito culturale e politico”.
Questo il calendario dell’iniziativa che, a ingresso libero, si terrà all'Università Insubria (Como, via Sant’Abbondio, 12).
Giovedì 3 novembre ore 21 – Umberto Ronga costituzionalista, Università Federico II- Napoli, Istituto V. Bachelet.
Quale impatto avranno le modifiche “strutturali” della Costituzione nella nostra democrazia?
Venerdì 11 novembre ore 21 – Francesco Bonini, Rettore dell'Università Lumsa (Roma)
Cosa dice l'esperienza storica dei cattolici a riguardo delle questioni nodali di questa riforma costituzionale?
Venerdì 18 novembre ore 21 – Dialogo tra i rappresentanti delle aggregazioni laicali promotrici dell'iniziativa: Di “quale colore sarà il futuro” delle comunità e dell'associazionismo se passerà o non passerà la riforma?
I primi due appuntamenti prevedono gli interventi di esperti seguiti dal dibattito con il coordinamento di altrettanti moderatori. Il terzo incontro, anche alla luce di quanto emergerà nei due precedenti, vedrà i rappresentanti delle realtà promotrici esprimere il proprio pensiero sui contenuti della riforma sottoposta a referendum offrendo un’ulteriore occasione di approfondimento facilitato da un terzo moderatore.
“L’Ac – aggiunge il Presidente diocesano – è impegnata in questo percorso in coerenza con la sua scelta di abitare con amore la storia e con il suo “Impegno per la città” nel quale i tre incontri si collocano come laboratori di educazione alla dimensione sociale dell'evangelizzazione”.
Per i tre incontri è prevista una trasmissione in streaming-
E’ bene infine aggiungere che su Insieme di settembre e ottobre nonché e sul sito diocesano (www.azionecattolicacomo.it) in “Impegno per la città” e “Costituzione” ci sono diversi elementi di conoscenza e di riflessione,
Per informazioni: accomo@tin.it