La stufa di Sarajevo é uno dei segni d'amore con i quali don Renzo Scapolo ha scritto tutte le pagine della sua vita.
I giovani dell' Ac di Como al campo estivo 2015 nei Balcani, con sosta a Sarajevo, avevano visto questa stufa (poco più di una scatola per le scarpe) in un museo.
La città martire, che porta ancora le tracce della guerra dei Balcani, conserva questo piccolo e ingegnoso oggetto che emanava calore e speranza.
Sembrava impossibile in quegli anni terribili fare qualcosa di utile per la gente ma don Renzo ci provò e ci riuscì.
Don Renzo è morto il 2 maggio, i funerali presieduti dal vescovo Oscar, sono stati celebrati nella chiesa di Muggiò gremita di persone anche di altre religioni e di altri Paesi. La testimonianza di questo “prete della carità” non si ferma ai ricordi ma diventa, di fronte ai molti egoismi di oggi, uno stimolo a compiere con più coraggio gesti di pace e di giustizia.

